Il governo degli Emirati Arabi Uniti (di seguito EAU), attraverso il Ministero delle Finanze, ha annunciato tre nuove Decisioni Ministeriali che avranno l'effetto di esentare dall'imposta sulle società gli enti con sede negli Emirati Arabi Uniti che investono direttamente in società straniere.

Le decisioni chiariscono ulteriormente la definizione di bilancio consolidato ai fini delle implicazioni del gruppo fiscale e in particolare quando tale bilancio costituirà l'aggregato i bilanci indipendenti dopo la cancellazione delle operazioni infragruppo della società madre e di ciascuna controllata (membro del gruppo fiscale).

Secondo il Sottosegretario del Ministero delle Finanze Younis Haji Al Khouri, le tre nuove decisioni miglioreranno la flessibilità del regime fiscale delle società degli Emirati Arabi Uniti e garantiranno un ambiente imprenditoriale favorevole per tutti i settori.

Principi e metodi contabili applicati

La decisione ministeriale sui Principi e Metodi Contabili n.114 del 2023 stabilisce norme chiare per le società che compilano il bilancio che saranno utilizzate come base per il calcolo del reddito imponibile dell'imposta sulle società. 

La sentenza stabilisce che gli International Financial Reporting Standards (IFRS) sono i principi contabili legittimi negli EAU e che le imprese più grandi con ricavi superiori a 50.000.000 AED (13.6M USD) devono utilizzare tali principi. La decisione offre inoltre alle medie imprese ricavi inferiori a 50.000.000 AED la possibilità di utilizzare gli "IFRS per le PMI" (un sistema semplificato per le Piccole e Medie Imprese). Per ridurre ulteriormente il costo di conformità, la sentenza chiarisce che le imprese con meno di 3.000.000 AED (816.000 USD) di entrate sono autorizzati a utilizzare la contabilità di cassa.

Pensioni e fondi di sicurezza sociale

La Decisione Ministeriale n.115 del 2023 relativa ai fondi pensionistici e di sicurezza sociale stabilisce ulteriori requisiti per i fondi pensionistici regolamentati privati e i fondi di sicurezza sociale che devono essere esentati dall'imposta sulle società. La sentenza assicura che lo stato di esenzione della pensione privata degli EAU o dei fondi di previdenza sociale è riconosciuto quando si investe a livello globale, e che i vantaggi del trattato di doppia imposizione fiscale possono essere raggiunti.

Inoltre, la decisione specifica i pagamenti massimi per beneficiario e la certificazione annuale di conformità da parte di un revisore legale per verificare l'integrità dell'esenzione.

Esenzione sulle Partecipazioni

La decisione ministeriale n.116 del 2023 è stata progettata per sviluppare l’investimento e supportare la crescita economica attraverso l’esenzione dalla tassazione di dividendi e plusvalenze derivanti da determinati investimenti ammissibili. Adottando questa esenzione, gli EAU cercano di attirare sia gli investitori nazionali che stranieri, incoraggiando così un clima economico attivo.

La Decisione delinea le esenzioni dall'imposta sulle società su dividendi, distribuzioni degli utili e plusvalenze derivanti da partecipazioni, specificate come una partecipazione del 5% o superiore partecipazione in azioni o capitale di un'altra entità detenuta per almeno 12 mesi. L'esenzione si applica se la controllata è situata in una giurisdizione con un'aliquota di imposta sulle società superiore al 9% o può stabilire un'aliquota fiscale effettiva di almeno il 9% su utili, redditi o capitale.

La sentenza sottolinea inoltre che l'esenzione si applicherebbe a varie categorie di interessi di proprietà (come le azioni privilegiate, le azioni ordinarie, le azioni rimborsabili, nonché la membership e i partner interests) purché il costo totale di acquisto degli interessi di proprietà sia pari o superiore a 4.000.000 AED (1.09M USD).

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