La Commissione per la Tariffa Doganale del Consiglio di Stato ha pubblicato il Programma di Adeguamento Tariffario per il 2025. A partire dal 1° gennaio 2025, la Cina ha modificato le aliquote e le voci tariffarie di alcuni prodotti, introducendo anche nuove espressioni annotate nelle sottovoci. Il numero totale delle voci tariffarie ha raggiunto le 8.960 unità. Questo cambiamento di politica avrà un impatto positivo sul commercio di importazione ed esportazione, sullo sviluppo industriale e sulla cooperazione internazionale, come illustrato di seguito:
1 Al fine di sostenere l'innovazione scientifica e tecnologica, salvaguardare il sostentamento delle persone e promuovere uno sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio, la Cina ha implementato un'aliquota tariffaria temporanea per l'importazione, inferiore a quella della nazione più favorita (MFN), su 935 voci di prodotti di base. In particolare, sono state ridotte le tariffe di importazione per tre categorie di prodotti: la prima categoria comprende i prodotti ad alta tecnologia, come i polimeri di olefine cicliche, i copolimeri di etilene e alcool vinilico, e le trasmissioni automatiche per veicoli speciali. La seconda categoria è costituita da prodotti che tutelano il sostentamento delle persone, come il ciclosilicato di zirconio di sodio, i vettori virali per la terapia tumorale CAR-T e i fili in lega di nichel-titanio per impianti chirurgici. L'ultima categoria include i prodotti verdi e a basse emissioni di carbonio, come l'etano e alcune materie prime riciclate di rame e alluminio. Nel frattempo, sulla base delle esigenze di sviluppo delle industrie nazionali e dei cambiamenti nella domanda e nell'offerta del mercato, la Cina ha aumentato moderatamente le aliquote dei dazi all'importazione su prodotti specifici, come la melassa, le polveri premiscelate contenenti zucchero, il cloruro di vinile e i separatori per batterie, nell'ambito dell'adempimento degli impegni assunti con l'adesione all'OMC.
2 La Cina applica aliquote tariffarie concordate su alcune merci importate provenienti da 34 Paesi o regioni, nell'ambito di 24 accordi di libero scambio e accordi commerciali preferenziali. In particolare, l'accordo di libero scambio tra Cina e Maldive, in vigore dal 1° gennaio 2025, prevede riduzioni tariffarie; in futuro, dopo il completamento delle riduzioni tariffarie definitive, quasi il 96% delle voci tariffarie delle due parti sarà soggetto a dazio zero. Inoltre, la Cina continuerà a concedere il trattamento tariffario zero al 100% dei prodotti provenienti dai 43 Paesi meno sviluppati che hanno stabilito relazioni diplomatiche con essa, al fine di realizzare vantaggi reciproci e una situazione vantaggiosa per tutti.
3 Aggiungere nuove sottovoci nazionali, come le autovetture elettriche pure, le alghe secche e i stimolatori di carbonio, e ottimizzare le espressioni delle sottovoci nazionali, come il succo di cocco, il vino bianco e il carbone attivo a base di legno, al fine di promuovere un sistema scientifico e standardizzato di regole tariffarie.
In un contesto di globalizzazione, la Cina sta promuovendo il collegamento tra i mercati nazionali e quelli esteri, sostenendo l'innovazione scientifica e tecnologica, migliorando le condizioni di vita delle persone, promuovendo uno sviluppo sostenibile e aprendo le porte al mondo esterno attraverso l'adeguamento delle aliquote e delle voci tariffarie. Queste misure non solo contribuiranno a ottimizzare la struttura del commercio, ma forniranno anche un nuovo impulso allo sviluppo di alta qualità dell'economia cinese.
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