Quando la Cina è entrata per la prima volta nel WTO, l'economia globale è andata incontro ad un cambiamento senza precedenti nella sua struttura commerciale. Sebbene il ritmo dello sviluppo economico reale della Cina sia aumentato, il suo sistema finanziario per anni è rimasto relativamente chiuso per gli investitori stranieri, imponendo rigidi controlli sui capitali. Gli ultimi anni hanno visto un trend di graduale apertura del mercato finanziario cinese, compresi programmi come lo Shanghai - Hong Kong Stock Connect e Bond Connect. Tuttavia, il 2020 segna una pietra miliare speciale con l'apertura del mercato obbligazionario cinese, che ha un valore complessivo pari a 15 trilioni di dollari, per gli investitori stranieri, nonché con l'inclusione dei titoli di stato cinesi nei tre principali indici obbligazionari internazionali (FTSE Russell, Bloomberg Barclays e JPMorgan Chase).
Per accedere ai titoli cinesi, gli investitori globali si erano finora basati principalmente su proxy di asset cinesi nazionali, poiché non erano in grado di fare altrimenti. Ora, è probabile che istituzioni globali come fondi pensione, fondi di dotazione e gestori patrimoniali spostino la loro allocazione di asset sui titoli di Stato cinesi per accedere a strumenti di debito sicuri, con un rendimento superiore al 3% in termini di valuta domestica. Inoltre, condizioni così interessanti, abbinate a una maggiore domanda e liquidità, consentono un'alternativa molto competitiva ai titoli di Stato giapponesi e ad altri titoli di debito sovrano che attualmente producono rendimenti nulli o negativi.
Si prevede che l'apertura del mercato dei capitali cinese sarà uno dei cambiamenti strutturali più cruciali per l'industria finanziaria globale dal lancio dell’euro. Ulteriori afflussi di investimenti esteri promuoveranno una più profonda integrazione della Cina e dello yuan nei mercati finanziari globali. Seguiranno anche diversi cambiamenti normativi nel mercato interno. È infine probabile che il controllo sulla valuta estera da parte delle autorità cinesi si allenti, consentendo una valutazione in yuan più trasparente.
Inoltre, l'apertura del mercato obbligazionario cinese consentirà alla Cina di accedere al capitale straniero e di finanziare il previsto deficit strutturale delle partite correnti per sostenere la crescita economica. Le istituzioni straniere, a loro volta, possono presentare i loro modi innovativi e maturi di condurre gli affari ai partecipanti al mercato locale. Pertanto, il Paese beneficerà di un migliore utilizzo del capitale e della trasparenza finanziaria, di diverse fonti di finanziamento e di investimenti più efficienti e produttivi.