Il 1° febbraio, il ministro delle finanze indiano Nirmala Sitharaman ha annunciato il rapporto finanziario annuale 2021 dell'India, noto anche come Union Budget. L’ambizioso Union Budget per il 2021 cerca di assistere le industrie duramente colpite dalla pandemia COVID-19, e allo stesso tempo di indirizzare il paese verso la ripresa e la crescita economica a lungo termine. Si prevede che l'indebitamento del governo raggiungerà i 164 miliardi di dollari e l'obiettivo di disavanzo di bilancio per l'anno fiscale 2021 – 2022 e’ stato fissato al 6,8% del PIL. Inoltre, entro l'anno fiscale 2025 - 2026, l'India mira a ridurre il disavanzo di bilancio al 4,5 % del PIL.
Il Union Budget del 2021 ha proposto di modificare la definizione di piccole imprese per ridurre i loro oneri fiscali e di conformità alla normativa vigente. Le società con un capitale registrato inferiore a INR 20 milioni (USD 274.000), e con un fatturato inferiore a INR 200 milioni (USD 2,74 milioni), ora si qualificano come piccole imprese. Si prevede che questo cambiamento aggiungerà più di 200.000 aziende a questa categoria in India. Inoltre, le società unipersonali possono ora essere costituite senza restrizioni sull'ammontare del capitale versato o del fatturato.
Per quanto riguarda gli investimenti in infrastrutture, sono state specificate diverse importanti spese in conto capitale in particolare per il settore sanitario urbano e rurale, e nelle ferrovie. Si prevede inoltre che l'India attui una serie di riforme in settori come quello dell'energia elettrica, quello petrolifero, del gas, e l'aviazione. In totale 27 miliardi di dollari finanzieranno questi settori per fornire sufficienti opportunità di crescita, facilitare l'occupazione, e garantire che l'India occupi un posto importante nella catena di approvvigionamento globale.
Tra le altre misure fiscali, le start-up possono continuare a godere dell'esenzione fiscale per un altro anno fino al 31 marzo 2022. Il governo intende inoltre eliminare la doppia tassazione per gli indiani non residenti e per i fondi pensione stranieri. Infine, l'onere fiscale sul reddito derivante da dividendi, si verificherà solo all'atto dell'effettivo pagamento del dividendo. Il governo ha eliminato l'imposta sulla distribuzione dei dividendi per le società e sostanzialmente ha reso i dividendi tassabili solo a livello degli azionisti.
Il Union Budget 2021 ha tracciato un percorso per una ripresa economica costante con una maggiore spesa pubblica e concentrazione sugli investimenti nei settori chiave. Se desideri sapere di più sullo Union Budget indiano per il 2021, o se hai bisogno di altre informazioni in merito al sistema fiscale, contabile e finanziario indiano, non esitare a contattarci all'indirizzo info@phcadvisory.com.