La Cina prolunga gli incentivi fiscali sull’imposta sul reddito per 2 anni
2021-12-30

Il 29 dicembre si è svolta una riunione esecutiva del Consiglio di Stato al termine della quale è stata annunciata un'importante decisione che prevede la proroga della validita’ di alcune politiche preferenziali sull’imposta sul reddito individuale (IIT).

Per ridurre l'onere dell’IIT e alleviare la pressione sulle categorie di contribuenti a basso e medio reddito, la riunione esecutiva del Consiglio di Stato ha deciso che:

1. Sarà prorogata fino alla fine del 2023 la politica del premio annuale una tantum, da non incorporare nel reddito complessivo ai fini del calcolo delle imposte, e l'attuazione della politica di tassazione separata per il bonus annuale.

La formula di calcolo per un bonus annuale è la seguente:

Tasse dovute = importo del bonus annuale una tantum * aliquota fiscale applicabile - detrazione rapida

2. Le imposte sui redditi individuali supplementari, che devono essere pagate al momento della compilazione della dichiarazione annuale, possono essere esentate per un importo non superiore a 400 RMB. Questa politica è applicabile anche a coloro il cui reddito annuo non supera 120.000 RMB e sarà estesa fino al fine del 2023.

3. Le politiche fiscali preferenziali sono estese fino alla fine del 2022 per gli incentivi azionari delle società quotate.

Le tre politiche di cui sopra dovrebbero risultare in una riduzione di 110 miliardi di RMB all'anno. Questo aggiornamento delle normative arriva in un momento cruciale, soprattutto per i lavoratori stranieri in Cina, poiché la politica preferenziale dell'IIT in relazione ad alcune voci esenti da imposta scade alla fine del 2021. Il trattamento separato di un bonus annuale può ridurre l'onere fiscale complessivo che imprese e individui dovranno affrontare dal 2022 in poi.

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