Introduzione

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di bilancio 2024, insieme a un decreto legislativo contenente misure economiche urgenti e nuove politiche fiscali. Inoltre, sono in fase di esame due decreti legislativi per tasse di natura internazionale e la prima fase della riforma dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF). Il Primo Ministro Giorgia Meloni e il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti hanno presentato la manovra, sottolineando la necessità di essere "seri, prudenti e responsabili" nella complessa situazione geopolitica ed economica attuale. Le legge di bilancio elimina alcune riforme ma ne introduce delle nuove come ad esempio la modifica dell’IRPEF, la riduzione del cuneo fiscale, le detrazioni per le assunzioni e l'abolizione dell'ACE a vantaggio dei contribuenti a basso e medio reddito.

La Priorità Sono le Tasse

Le politiche fiscali hanno la priorità nel bilancio 2024. Le caratteristiche centrali includono la conferma di un'estensione di un anno per la riduzione del cuneo fiscale e la consolidazione delle prime due aliquote dell’imposta sul reddito, che costituiscono il cuore del bilancio. Le nuove aliquote e fasce IRPEF sono le seguenti:

• fino a 28.000 euro, un'aliquota del 23%;

• per redditi superiori a 28.000 euro fino a 50.000 euro, un'aliquota del 35%;

• per redditi superiori a 50.000 euro, un'aliquota del 43%.

Inoltre, la soglia di esenzione dall'imposta sul reddito da lavoro dipendente è a stata aumentata fino 8.500 euro, allineandola alla soglia esistente per i pensionati. Si stima che la riforma dell'IRPEF per il 2024 costerà circa 4,1 miliardi di euro. Secondo il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), l'implementazione simultanea della riduzione dei contributi previdenziali e della nuova aliquota dell'imposta sul reddito porterà a un aumento del reddito netto per i lavoratori dipendenti fino a 1.298 euro all'anno (per redditi annuali lordi di 27.500 euro).

Detrazioni per le Assunzioni e l'Abolizione dell'ACE

Come spiegato da Il Sole24Ore, saranno fornite consistenti detrazioni fiscali ai datori di lavoro che assumono dipendenti a contratto indeterminato nel 2024, con benefici che variano a seconda del gruppo di appartenenza: i giovani idonei, le donne e i precedenti beneficiari del reddito di cittadinanza che riceveranno un trattamento preferenziale. Per le imprese e i lavoratori autonomi, la detrazione fiscale dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato assunti sarà del 120%. Per le imprese che assumono lavoratori "svantaggiati", tra cui donne di qualsiasi età con almeno due figli di età inferiore ai diciotto anni o giovani che cercano un’occupazione ma attualmente disoccupati, la detrazione sarà del 130%

L'aumento delle detrazioni fiscali per le assunzioni nel 2024 coincide con l'eliminazione dell'incentivo ACE (Aiuto alla Crescita Economica), originariamente introdotto nel 2011 per promuovere l'aumento del capitale proprio. Questo comporterà il ritorno a un sistema più semplificato basato solo sul reddito imponibile.

Finanziamento del Bilancio

Circa 15 miliardi di euro servono per le riforme del cuneo fiscale e dell'IRPEF. Ulteriori 8 miliardi di euro sono destinati a miglioramenti del sistema sanitario per ridurre le liste d'attesa e offrire straordinari esenti da imposte al personale medico. Di conseguenza, è necessario aumentare il gettito fiscale per almeno compensare parzialmente le uscite della manovra. Si prevede che una global minimum tax sulle società multinazionali genererà da 2 a 3 miliardi di euro in entrate. Tutti i Ministeri sono stati invitati da Giancarlo Giorgetti a una revisione completa delle spese per risparmiare circa 2 miliardi di euro. Giorgetti sottolinea come è fondamentale tagliare del 5% le spese discrezionali, ad eccezione delle regioni e degli enti locali. Ulteriore gettito è previste dal gioco d'azzardo e dalle modifiche in merito alle imposte online.

Inoltre, il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha espresso ottimismo riguardo alla privatizzazione di ITA Airways, la quale potrebbe generare ulteriori entrate nel 2024. Il processo è ancora nella fase iniziale, ma si spera che la notifica formale verrà fatta entro la fine di ottobre passando così alla Direzione Generale per la Concorrenza dell'Unione Europea che potrebbe spianare la strada per il completamento dell'operazione.

Conclusione

Il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato una legge di bilancio che ha come obiettivo le riforme fiscali, estendendo la riduzione del cuneo fiscale e ristrutturando le aliquote fiscali dell'IRPEF. Introduce, inoltre, incentivi all'assunzione mentre abolisce l’ACE. Bisogna però ricordare che la manovra non è ancora legge in quanto deve essere approvata da entrambe le camere del Parlamento italiano che potrebbero apportare diverse modifiche. Ulteriori informazioni relative alle politiche fiscali per il 2024 verranno fornite nei successivi articoli.

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