Le Zone di Libero Scambio o Free Trade Zones (FTZ) in Cina sono una tipologia di Zone Economiche Speciali geograficamente definite all'interno del Paese nelle quali vengono promosse politiche specifiche per incoraggiare attività economiche tra le quali il commercio, gli investimenti e lo sviluppo tecnologico. Queste zone sono progettate per semplificare le procedure amministrative, ridurre le barriere commerciali e attrarre investitori stranieri.

I benefici per le aziende

Le aziende registrate all'interno di queste Zone Economiche Speciali hanno numerosi benefici:

• Aliquote fiscali ridotte per l’imposta sul reddito delle società.

• Esenzione dalle tasse di importazione fino a quando i prodotti rimangono all'interno della FTZ o vengono trasferiti al di fuori da magazzini dedicati.

• Accesso ai servizi di cambio valuta senza commissioni, offrendo tassi favorevoli per le principali valute.

• Procedure doganali efficienti e accelerate.

• Prossimità a una vasta gamma di trasporti, pick-and-pack e fornitori di servizi logistici.

• Un processo più veloce per il rimborso dell'IVA.

Gli obiettivi delle FTZ della Cina

Promuovere il Commercio Internazionale: L'obiettivo principale delle FTZ è stimolare il commercio internazionale riducendo i dazi, eliminando le tasse doganali e semplificando le procedure di importazione ed esportazione. Lo scopo e’ quello di attrarre aziende straniere e favorire un ambiente propenso al commercio globale.

Incoraggiare gli Investimenti Stranieri: Le FTZ offrono politiche preferenziali per gli investitori stranieri, come processi semplificati di registrazione delle imprese, minori restrizioni sulla proprietà straniera e incentivi fiscali, rendendo più facile per le multinazionali stabilirsi in Cina.

Migliorare l'Innovazione e la Tecnologia: Queste zone incoraggiano attività di ricerca e sviluppo, rendendole siti di interesse da parte di aziende in settori come le biotecnologie e l'informatica.

Impatto sull'Economia Cinese

L'istituzione delle FTZ ha portato numerosi benefici per l'economia cinese come ad esempio l'aumento degli Investimenti da oltremare. Infatti, numerosi imprenditori e multinazionali estere hanno iniziato a investire in queste aree stimolando la crescita economica e creando nuove opportunità di lavoro. Tutto questo grazie a processi amministrativi semplificati e alle politiche preferenziali che sono stati appositamente instituiti per le aziende straniere.

Le FTZ, specialmente quella di Shanghai, hanno promosso l'innovazione e lo sviluppo tecnologico, posizionando la Cina come leader globale in diversi comparti industriali avanzati.

In totale, la Repubblica Popolare Cinese ha istituito 22 Zone di Libero Scambio e la pioniera tra queste è stata inaugurata a Shanghai nel 2013. Successivamente sono state lanciate FTZ nel Guangdong, Tianjin e Fujian nel 2015, e molte altre sono state create negli anni a seguire consolidando così la rete delle FTZ nel territorio nazionale.

La nuova FTZ dello Xinjiang

Il 1° novembre, la Zona Pilota di Libero Scambio dello Xinjiang, la prima nel suo genere nelle regioni di confine nord-occidentali della Cina, ha ufficialmente dato il via alle proprie operazioni con una cerimonia inaugurale ad Urumqi, capitale della regione.

Estendendosi per quasi 180 chilometri quadrati e articolata in tre distinti settori, la FTZ è progettata per valorizzare le risorse locali, i vantaggi geografici e le competenze industriali al fine di promuovere uno sviluppo economico di alta qualità. Si anticipa che l'iniziativa avrà un impatto significativo nell'integrare lo Xinjiang con il mercato nazionale e quello internazionale, fornendo un sostegno cruciale per lo sviluppo di un nodo strategico nell'ambito dell'iniziativa della Belt and Road e agendo da snodo essenziale tra l'Asia e l'Europa.

Il Consiglio di Stato Cinese ha emesso un piano che concede alla FTZ dello Xinjiang una maggiore autonomia e mira a sviluppare sia nuovi settori industriali che quelli in cui la regione già eccelle.

La Zona Pilota di Libero Scambio dello Xinjiang sta accelerando la creazione di centri di ricerca e sviluppo (R&D) finanziati internazionalmente, attraverso la semplificazione delle procedure d'investimento per attrarre maggiori capitali esteri. Verrà fornito supporto per facilitare l'insediamento di entità finanziarie internazionali nella zona e per rafforzare i servizi finanziari globali. Parimenti, si incoraggeranno le entità finanziarie cinesi a incrementare gli investimenti in infrastrutture, al fine di rendere il territorio più attraente per gli investitori stranieri.

Mentre la Cina prosegue nell'espansione e nel perfezionamento delle sue Zone di Libero Scambio (FTZ), è prevedibile che queste continueranno a essere fattori determinanti per la crescita economica e per l'integrazione del paese nel mercato globale nei prossimi anni.

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