Nel corso del 2023, le Dogane del Vietnam hanno realizzato progressi notevoli sia nel campo della cooperazione internazionale sia nello sviluppo tecnologico, segnando così un capitolo cruciale nella loro evoluzione. L'ente si è distinto partecipando attivamente alla firma di tre documenti di collaborazione di rilievo e alla negoziazione di altri cinque accordi, dimostrando la sua crescente influenza e importanza all'interno della comunità doganal e mondiale.

Un evento saliente del 2023 è stata l'efficace gestione della Conferenza ed Esposizione Tecnologica dell'Organizzazione Mondiale delle Dogane (World Customs Organization o WCO) da parte delle Dogane del Vietnam. Questa conferenza, tra le più rilevanti nella storia del commercio vietnamita, ha attirato circa 1.000 partecipanti tra delegati e fornitori di tecnologia provenienti da 95 nazioni e territori. Con la presenza di 95 speaker e 48 stand, l'evento ha creato un'opportunità unica per circa 300 specialisti di presentare le ultime innovazioni e soluzioni tecnologiche nel campo doganale. Questa conferenza ha avuto un impatto memorabile sui partecipanti internazionali e ha ricevuto riconoscimenti significativi dalla WCO.

Oltre al ruolo rilevante in questo evento, le Dogane del Vietnam si sono distinte anche nel contesto regionale. Hanno avuto un impatto fondamentale nello sviluppo e nell'implementazione della Nomenclatura Armonizzata delle Tariffe dell'ASEAN(ASEAN Harmonized Tariff Nomenclature o AHTN). In questa veste, hanno agevolato lo scambio di dichiarazioni doganali e certificati di quarantena elettronici attraverso la Finestra Unica dell'ASEAN (ASEAN Single Window). Inoltre, le Dogane del Vietnam hanno efficacemente introdotto un nuovo sistema di transito doganale nella regione, che ha compreso l'aggiornamento delle normative, l'adozione di nuovi software e l'organizzazione di programmi di formazione dedicati.

Per il 2024, le Dogane del Vietnam puntano a un traguardo significativo: l'organizzazione della Conferenza dei Direttori Generali delle Dogane dell'ASEAN. In quest'ottica, l'ente ha rafforzato la sua cooperazione all'interno del gruppo ASEAN. Ha inoltre ripreso e intensificato le attività di collaborazione doganale con i membri dell'ASEM nel periodo post-pandemico. Parallelamente, le Dogane del Vietnam hanno lavorato a stretto contatto con enti internazionali quali l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) e l'International Narcotics Control Board (INCB), focalizzandosi su controllo, contrasto al contrabbando di droghe e sicurezza. Queste iniziative di cooperazione, in particolare quelle legate al controllo e alla prevenzione del contrabbando transfrontaliero di stupefacenti, hanno guadagnato l'ammirazione e il sostegno continuo dei partner internazionali, sia in termini di attrezzature di controllo sia per lo sviluppo delle competenze.

Nel corso del 2024, le Dogane del Vietnam puntano a capitalizzare i successi già ottenuti. L'ente è determinato a potenziare la propria reputazione professionale, adottando pratiche moderne e responsabili per adempiere ai propri doveri e impegni a livello internazionale. In ambito di cooperazione bilaterale, l'obiettivo principale è consolidare e intensificare i rapporti con i partner strategici, attraverso programmi mirati in ambito di operazioni doganali, indagini sul contrabbando, scambi commerciali e implementazione dell'e-commerce. Tra i piani c'è quello di ampliare gli scambi con partner chiave quali Stati Uniti, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Belgio, Germania, Giappone, Corea, Australia, mantenendo al contempo rapporti stretti con le dogane di Cina, Laos e Cambogia. Le Dogane del Vietnam ambiscono inoltre a estendere le relazioni con i partner del Medio Oriente e dell'Africa, puntando su una cooperazione efficiente e lo scambio di informazioni professionali e di intelligence per la sicurezza, il controllo e la prevenzione del traffico di droga.

Per il 2024, un traguardo primario per le Dogane del Vietnam è l'organizzazione del Forum di Cooperazione Doganale ASEAN. L'ente si propone di svolgere consulenze tecniche in aree come la classificazione delle merci, la valutazione del loro valore, l'origine, la proprietà intellettuale e altre tematiche, collaborando con agenzie specializzate di varie organizzazioni internazionali. Un altro aspetto cruciale sarà il rafforzamento della collaborazione con enti delle Nazioni Unite, quali UNODC, INCB e UNDP. Questo impegno è volto non solo a combattere il contrabbando e la prevenzione del traffico di droghe, ma anche a migliorare le competenze e le capacità degli ufficiali delle Dogane del Vietnam.

Nell'ambito del raggiungimento di questi obiettivi, le Dogane del Vietnam mirano a instaurare collaborazioni costanti con i partner internazionali. Questo permetterà uno scambio di informazioni più efficace, la verifica accurata dei certificati di origine e la rilevazione tempestiva di possibili infrazioni alle normative doganali. L'ente intensificherà i suoi sforzi nel controllo del traffico di sostanze stupefacenti, specie animali e vegetali rare, e nel contrasto al trasporto illegale di rifiuti. Puntando sull'importanza delle risorse a livello internazionale, le Dogane del Vietnam promuoveranno il proprio percorso verso la trasformazione digitale, adottando un modello di gestione intelligente e all'avanguardia. Esplorare e applicare metodologie e pratiche orientate alla realizzazione di Dogane eco-sostenibili, e sperimentare nuove modalità di scambio di informazioni sulle principali merci, sia tra i maggiori porti marittimi vietnamiti sia con i partner internazionali, saranno passi fondamentali per ottimizzare la gestione e l'efficienza dello sdoganamento delle merci in importazione ed esportazione.

Tali iniziative e strategie evidenziano l'ambizione delle Dogane del Vietnam di evolversi in un'organizzazione sempre più dinamica, moderna ed efficiente nel contesto doganale globale.

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