Nuova Legge sulle Società in Cina: Norme ed Implicazioni Fiscali
2024-01-29

Il 29 dicembre 2023, durante la settima riunione del Comitato Permanente dva Legge sulle Società". Quest’ultima, caratterizzata da numerose e significative modifichel 14° Congresso Nazionale del Popolo, è stata emendata la Legge sulle Società della Repubblica Popolare Cinese, ora nota come "nuoe rispetto alla versione precedente, entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2024. Il presente articolo ha lo scopo di esaminare in modo approfondito le novità introdotte dalla riforma, con particolare attenzione alle implicazioni fiscali che riguardano il trasferimento di quote in società a responsabilità limitata (SRL) (LLC).

 

Revisioni Normative sul Trasferimento di Quote


1. Non è più richiesto il consenso dei soci  di minoranza per il trasferimento esterno delle quote nelle SRL (LLC)


Conformemente all'articolo 84 della rinnovata Legge sulle Società, è stato abolito  l'obbligo per i soci di minoranza  di una SRL (LLC) di acquisire il consenso della maggioranza per la cessione esterna delle proprie quote. Tale modifica semplifica le procedure di trasferimento esterno e l'attuazione del diritto di prelazione da parte degli altri soci. Viene, inoltre, precisato che il socio  intenzionato a trasferire le proprie quote a soggetti esterni alla compagine societaria è tenuto a informare per iscritto gli altri soci, fornendo una serie di dettagli, quali la quantità di quote che si vuole trasferire, il prezzo, la modalità di pagamento e il lasso temporale previsto.

 

2. Obbligo di Notifica Scritta alla Società in Caso di Trasferimento delle Quote


In tema di  trasferimento di quote - che ora si perfeziona tra cedente e cessionario senza la necessità di ricorrere a  procedure interne di valutazione da parte della società - la nuova Legge sulle Società introduce l'articolo 86. Quest’ultimo  pone a carico dei soci coinvolti in un trasferimento di quote l’obbligo di notificare formalmente alla società tale operazione, oltre  al diritto di richiedere un adeguamento del libro soci , ponendo a capo della società l’onere di effettuare tale modifica. A tal proposito, viene, inoltre, conferito sia al cedente che al cessionario il diritto di intraprendere azioni legali in caso di inerzia della società. Il secondo paragrafo del suddetto articolo specifica che le informazioni contenute nel libro  soci  sono fondamentali per la conferma dello status di socio, in quanto  le modifiche apportate a tale libro rappresentano il momento effettivo del cambio di proprietà delle quote. Di conseguenza, subito dopo il trasferimento, è essenziale procedere con un aggiornamento tempestivo del  libro soci, in particolare per il cessionario. Inoltre, l'articolo 56 integra la normativa specificando che tale libro deve documentare l'ammontare del capitale sottoscritto e versato dai soci, le modalità e le date dei versamenti, nonché le date di acquisizione e perdita della qualifica di socio.

 

3. Onere del Cessionario nel Pagamento del Contributo di Capitale Pre-Trasferimento delle Quote


Conformemente all'articolo 88 della nuova Legge sulle Società, si stabilisce che, nel caso in cui il trasferimento delle quote avvenga prima della scadenza del termine per il versamento del contributo di capitale, l'onere di assolvere tale l'obbligo spetta al cessionario. Qualora quest'ultimo non adempia entro il termine prescritto, sarà, compito del cedente procedere all'adempimento. I nuovi soci, acquisendo le quote, ereditano non solo i diritti connessi alle partecipazioni dei soci  originari, ma anche gli oneri relativi al contributo di capitale. Per tutelare gli interessi dei creditori della società,  è stato previsto che i nuovi soci (cessionari) assumano la responsabilità principale del versamento del contributo di capitale, mentre i soci cedenti  assumano una responsabilità supplementare, di secondo grado, per coprire eventuali mancati versamenti del contributo  da parte dei nuovi soci. Questa modifica legislativa mira a rafforzare la protezione sia della società che  dei suoi creditori, incentivando il socio cedente a ponderare la sua scelta nell’individuazione del cessionario, attribuendo al primo una responsabilità supplementare per la porzione di contributo di capitale non corrisposta dal secondo.

 

4. Le informazioni sui cambiamenti delle partecipazioni devono essere rese pubbliche


L'articolo 40 stabilisce che le società sono  tenute, in conformità con i regolamenti, a rendere pubbliche le informazioni relative ai cambiamenti di partecipazioni sociali tramite il Sistema Nazionale di Pubblicità delle Informazioni sul Credito delle Imprese (National Enterprise Credit Information Publicity System). Le società devono, inoltre, assicurarsi che le informazioni pubblicate siano veritiere, accurate e complete.

 

5. Riacquisto delle quote per abuso di diritti del socio di controllo


L'articolo 89 introduce il diritto per i soci di minoranza di richiedere il riacquisto delle loro quote quando il socio di controllo abusa dei propri diritti, causando un danno grave agli interessi della società o degli altri soci. In altre parole,  i soci cedenti hanno il diritto di chiedere alla società di riacquistare le loro quote  a un prezzo ragionevole. Questa normativa rafforza la protezione  dei soci di minoranza, offrendo uno  strumento di rimedio efficace e instaurando un controllo più stringente sugli abusi di potere da parte dei soci di maggioranza.

 

Implicazioni Fiscali


1. Disposizioni della legge fiscale relative alla determinazione dell'imposta sul reddito derivante dal trasferimento di partecipazioni sociali da parte di soci  individuali


Conformemente alla nuova legge societaria, le società sono tenute a divulgare l'ammontare del capitale versato. In tale contesto, emerge il quesito sul se i soci individuali possano stabilire il prezzo iniziale delle quote detenute, basandosi sull'importo del capitale versato e pubblicato. Le normative pertinenti sono riportate nell'Articolo 15 dell'Annuncio dell'Amministrazione Statale delle Tasse (STA) riguardante la pubblicazione delle Misure Amministrative per l'Imposta sul Reddito Individuale derivante da Trasferimenti di Partecipazioni (per l'attuazione sperimentale) (Annuncio dell'Amministrazione Statale delle Tasse n. 67 del 2014). Tale articolo stabilisce che il valore originale delle partecipazioni trasferite da un individuo sia determinato secondo i seguenti metodi:

 

(i) Per partecipazioni acquisite tramite contributi in contanti, il valore originale si basa sul prezzo pagato, comprensivo di tasse o commissioni direttamente correlate all'acquisizione.

 

(ii) Per partecipazioni acquisite mediante beni non monetari, il valore originale si basa sul valore dei beni al momento dell'investimento, come riconosciuto o approvato dalle autorità fiscali, oltre a tasse e spese correlate.

 

(iii) Per partecipazioni acquisite attraverso trasferimento gratuito, il valore originale comprende le tasse e spese sostenute per l'acquisizione, più il valore originale delle partecipazioni detenuto dal titolare originario, secondo quanto specificato nel Punto 2 dell'Articolo 13 delle Misure.

 

(iv) Per partecipazioni acquisite mediante aumento di capitale da surplus di capitale, surplus o utili non distribuiti, e qualora gli azionisti individuali abbiano assolto l'imposta sul reddito individuale in conformità alla legge, il valore originale si basa sull'importo del trasferimento, tasse e commissioni correlate, e il capitale sociale trasferito di recente.

 

(v) Qualora nessuno dei casi sopracitati si applichi, le autorità fiscali competenti determineranno ragionevolmente il valore originale delle partecipazioni per prevenire una doppia imposizione dell'imposta sul reddito individuale.

 

L'Articolo 16 specifica che, qualora il cedente  sia stato approvato dalle autorità fiscali competenti e l'imposta sul reddito individuale sia stata applicata in conformità alla legge, il valore originale delle partecipazioni del cessionario deve essere riconosciuto sommando le tasse e le spese ragionevolmente sostenute nell'acquisizione delle partecipazioni e il reddito derivante dal trasferimento delle partecipazioni approvato dalle autorità fiscali competenti.

 

L'Articolo 17 permette alle autorità fiscali competenti di approvare il valore originale delle partecipazioni quando un individuo che trasferisce partecipazioni non è in grado di fornire prove complete e accurate per calcolare il valore originale.

 

L'Articolo 18 descrive l'utilizzo del "metodo della media ponderata" per determinare il valore originale delle partecipazioni quando un individuo acquisisce più volte la stessa partecipazione in un'impresa e ne trasferisce una parte.

 

Si sottolinea che alcuni uffici fiscali possono riconoscere il capitale iniziale investito dai nuovi soci  basandosi sul prezzo di trasferimento pagato ai soci  originali e sugli obblighi successivi di contribuzione di capitale assunti nel contratto.

 

2. Disposizioni della legge fiscale relative alla determinazione dell'imposta sul reddito derivante dal trasferimento di partecipazioni  da parte dei soci di una società


I soci di una società possono essere classificati come Residenti Fiscali Domestici e Non Residenti Fiscali.


I principi e metodi di calcolo dell'imposta sul reddito derivante dal trasferimento di partecipazioni da parte di soci  residenti fiscali sono simili a quelli applicabili all'imposta sul reddito individuale dei soci  naturali. La differenza sostanziale risiede nel fatto che l'imposta sul reddito individuale è riscossa tramite tassazione dettagliata e una singola dichiarazione fiscale può essere presentata per il reddito generato da un trasferimento specifico di partecipazioni. Tuttavia, l'imposta sul reddito delle imprese è assolta tramite "pagamento anticipato e versamento annuale", e il reddito derivante dal trasferimento di partecipazioni è tassato in combinazione con il reddito operativo.

 

La necessità per una società di pagare l'imposta sul reddito delle imprese sul reddito derivante dal trasferimento di partecipazioni si basa sul profitto e sulla perdita complessivi dell'impresa nell'anno fiscale. Tale imposta può anche essere applicata per compensare le perdite degli anni precedenti. Di conseguenza, per i soci  della società, anche se il trasferimento di partecipazioni ha generato un guadagno, potrebbe non essere necessario assolvere l'imposta sul reddito delle imprese.

 

Per le imprese non residenti estere, ovvero persone giuridiche straniere che non hanno stabilito un'istituzione in Cina, il reddito derivato da fonti all'interno della Cina e che le imprese non residenti non hanno stabilito istituzioni o sedi in Cina, come previsto nel Paragrafo 3 dell'Articolo 3 della Legge sull'Imposta sul Reddito delle Imprese, è soggetto all'aliquota fiscale preferenziale del 10% per l'imposta sul reddito delle imprese. Qualora il paese di residenza del cedente abbia stipulato un trattato fiscale con la Cina, possono applicarsi i termini del Trattato Fiscale.


È fondamentale rilevare che quando i soci di una società trasferiscono una notevole quantità di partecipazioni, la vigilanza governativa sulla transazione è intensificata. Pertanto, i soci devono prestare adeguata attenzione al pagamento delle tasse quando sono coinvolti in tali operazioni commerciali.

 

Conclusione


Dall'analisi sopra condotta, emerge che la modifica della nuova Legge sulle Società si basa sulla legislazione societaria esistente, integrando interpretazioni giuridiche, esigenze pratiche, ecc., al fine di completare e migliorare le norme originali sul trasferimento delle partecipazioni, con un focus più marcato sulla regolamentazione del trasferimento delle quote e sulla protezione della sicurezza delle transazioni. Le entità commerciali dovrebbero comprendere in modo tempestivo le modifiche pertinenti apportate dalla nuova Legge sulle Società e applicare gradualmente le nuove disposizioni nella pratica per garantire la conformità del trasferimento delle partecipazioni.


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