Lanciato nel marzo 2024, il Nuovo Schema per l'Ingresso degli Investitori di Capitale (New CIES) rappresenta un'iniziativa strategica del governo di Hong Kong per attrarre investimenti esteri e rafforzare la sua posizione come hub finanziario globale. Questo programma innovativo fa parte di uno schema più ampio spiegato nel Bilancio 2023-2024 e nella Dichiarazione di Politica sullo Sviluppo di Uffici di Aziende Familiari a Hong Kong, rilasciata dal Bureau dei Servizi Finanziari e del Tesoro nel marzo 2023. Il Nuovo CIES ha l’obiettivo di migliorare il bacino di persone qualificate di Hong Kong e di aumentare gli investimenti, rafforzando il suo ruolo come centro finanziario e commerciale.
Lo schema è gestito dall'Ufficio del Nuovo Schema per l'Ingresso degli Investitori di Capitale all'interno di Invest Hong Kong, che valuta gli asset finanziari e gli investimenti dei richiedenti per assicurare la conformità ai Requisiti di Investimento e Mantenimento del Portafoglio. Il Dipartimento dell'Immigrazione esamina le domande per visti, permessi d'ingresso ed estensioni della residenza proprio nell'ambito di questo schema.
Il Nuovo CIES accoglie con criteri ben definiti un'ampia varietà di candidati, tra cui cittadini stranieri, cinesi con residenza permanente all'estero, residenti di Macao e Taiwan, escludendo però individui provenienti da Afghanistan, Cuba e Corea del Nord. I requisiti per l'adesione includono avere almeno 18 anni e possedere un patrimonio netto minimo di HK$30 milioni nei due anni antecedenti alla domanda. A partire dal 1° marzo 2024, è richiesto un investimento di almeno HK$30 milioni in attività d'investimento ammesse, divise tra HK$3 milioni in portafogli d'investimento CIES designati e HK$27 milioni in altri beni autorizzati. Questi investimenti possono spaziare da azioni e obbligazioni a certificati di deposito, debiti subordinati, partecipazioni in fondi a responsabilità limitata, schemi di investimento collettivo approvati e immobili non residenziali.
Questi capitali devono essere investiti tramite conti gestiti da intermediari finanziari autorizzati, con la specifica che eventuali guadagni in capitale oltre l'investimento iniziale di HK$30 milioni non possono essere ritirati, benché i redditi generati da questi investimenti siano liberamente accessibili.
Il processo di candidatura comprende la verifica del patrimonio netto, la presentazione di una domanda al Dipartimento dell'Immigrazione, la convalida dell'investimento da parte dell'Ufficio Nuovo CIES, culminando con l'assegnazione di un visto o permesso di ingresso in caso di approvazione. Tale permesso, valido inizialmente per 180 giorni per agevolare gli investimenti necessari, si trasforma in un permesso di soggiorno di 24 mesi dopo la conferma dell'investimento. Sono possibili estensioni fino a tre anni e, completato un periodo di residenza di sette anni, i partecipanti possono richiedere la residenza permanente, con la possibilità di vendere o liquidare i propri investimenti secondo le normative del programma.
Il Nuovo CIES non impone ulteriori requisiti riguardanti l'esperienza professionale o il livello di istruzione dei candidati all'interno di Hong Kong. Questa misura si allinea alla proroga del Programma di Sovvenzioni per le Compagnie di Fondi Aperti e i Trust d'Investimento Immobiliare (REITs) fino a metà 2027, dimostrando l'impegno del governo a promuovere investimenti, innovazione e crescita economica. Per mezzo di un approccio inclusivo, che prevede numerosi programmi di sostegno e finanziamento governativo, Hong Kong si propone come destinazione privilegiata per gli investitori interessati a scoprire il suo dinamico contesto commerciale e il prospero settore finanziario.
Il Nuovo CIES apre agli investitori stranieri la porta non solo verso opportunità d'investimento in Hong Kong, ma anche verso l’ottenimento della residenza. Facilitando il percorso d'investimento e proponendo un accesso diretto alla residenza permanente, il programma rende Hong Kong una meta per chi desidera sfruttare la sua potenza economica e posizione strategica in Asia. È fondamentale, tuttavia, che gli investitori ricorrano alla consulenza di esperti fiscali e professionisti del settore. Questi specialisti possono assistere nel processo di domanda e nella gestione delle questioni finanziarie, soprattutto per quanto riguarda la fiscalità, al fine di evitare complicazioni e assicurare una transizione efficacie. Questo aspetto assume particolare rilevanza in quanto l'acquisizione della residenza a Hong Kong può modificare la residenza fiscale e gli obblighi tributari dell'investitore, specialmente se il proprio centro economico si trasferisce a Hong Kong. Inoltre, è cruciale analizzare l'accordo contro la doppia imposizione tra Hong Kong e il paese di origine dell'investitore per comprendere tutte le implicazioni fiscali, evidenziando ulteriormente l'importanza del supporto di professionisti del settore.
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