Il legame economico tra Vietnam e Stati Uniti si è notevolmente rafforzato negli ultimi trent'anni, trasformandosi in un rapporto vantagioso. Una tappa fondamentale è stata la firma dell'Accordo Commerciale Bilaterale nel 2001, che ha aperto al Vietnam le porte del vasto mercato americano, spingendolo ad avviare ampie riforme economiche. Questo accordo ha gettato le basi per una più stretta cooperazione e integrazione economica tra i due Paesi, preparando il terreno per i solidi legami attuali.
Dopo la normalizzazione dei rapporti nel 1995, il commercio bilaterale è cresciuto vertiginosamente, con gli Stati Uniti diventati il principale mercato di esportazione per il Vietnam. Nel 2022 ha superato i 138 miliardi di dollari, con il Vietnam che ha esportato merci per oltre 127 miliardi negli USA. Tuttavia, questo ingente surplus commerciale ha sollevato questioni di squilibrio, portando a discutere un possibile accordo di libero scambio per bilanciare i rapporti economici.
Le aziende statunitensi hanno sempre più puntato sul Vietnam come meta d'investimento redditizia. Alla fine del 2022, gli investimenti diretti esteri americani hanno raggiunto 3,5 miliardi di dollari, con un aumento del 26,8% rispetto all'anno precedente. Questa crescita è trainata dalla volontà delle imprese USA di diversificare oltre la Cina, sfruttando i vantaggi del Vietnam come posizione strategica e manodopera competitiva.
Questo trend positivo è continuato fino ai primi mesi del 2024, infatti gli Stati Uniti sono diventati il principale investitore estero in Vietnam. Le società americane hanno avviato 60 nuovi progetti e iniettato altri 450 milioni di dollari di capitale in 1.277 progetti complessivi, rafforzando ulteriormente i legami economici tra i due Paesi.
Entrambi i Paesi hanno espresso interesse ad elevare la partnership a livello strategico, per sostenere gli sforzi vietnamiti in settori hi-tech come semiconduttori, intelligenza artificiale e veicoli elettrici. Gli USA hanno anche mostrato crescente interesse ad approfondire i rapporti con il Vietnam, in un contesto di relazioni complesse con la Cina.
Nonostante l'assenza di un accordo di libero scambio globale, i legami economici continuano a rafforzarsi, spinti da interessi comuni e potenziali di cooperazione in settori emergenti. Con il rapido sviluppo dell'economia vietnamita, le prospettive di intensificare commercio e investimenti appaiono promettenti, favorendo una collaborazione reciprocamente vantaggiosa che sfrutti i punti di forza complementari.
Nonostante alcune sfide da affrontare, come il crescente surplus commerciale del Vietnam verso gli Stati Uniti, entrambe le nazioni hanno dimostrato la ferma volontà di intensificare i legami economici, consapevoli delle ampie opportunità offerte da questa relazione dinamica e in costante evoluzione.
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