Secondo l'ultimo annuncio del Ministero delle Finanze e dell'Amministrazione fiscale statale, il contenuto specifico dell'adeguamento della politica di riduzione delle imposte sulle esportazioni è il seguente:

 1. Prodotti con sconti fiscali all'esportazione cancellati: sono annullate le riduzioni dell'imposta all'esportazione per materiali in alluminio, materiali in rame e oli e grassi chimicamente modificati provenienti da animali, piante o microrganismi.

 2. Prodotti con riduzioni delle tasse di esportazione: L'aliquota di riduzione dell'imposta sulle esportazioni per alcuni prodotti petroliferi raffinati, prodotti fotovoltaici, batterie e alcuni prodotti minerali non metallici sarà ridotta dal 13% al 9%.

 3. Data di attuazione: questo annuncio sarà attuato a partire dal 1° dicembre 2024. L'aliquota di riduzione dell'imposta sulle esportazioni applicabile sarà determinata dalla data di esportazione indicata sui documenti di dichiarazione di esportazione.

Questi adeguamenti mirano a guidare le industrie nazionali verso uno sviluppo e una trasformazione di alta qualità, a ridurre la dipendenza dai mercati esterni e a promuovere l'ottimizzazione e l'aggiornamento delle strutture industriali. Gli adeguamenti riflettono anche la regolamentazione delle industrie ad alto consumo energetico o altamente inquinanti, nonché il rafforzamento dei meccanismi di mercato che incoraggiano la sopravvivenza del più adatto.

In conformità con “l'Annuncio del Ministero delle Finanze e dell'Amministrazione statale delle imposte sull'adeguamento della politica di rimborso dell'imposta sulle esportazioni" (Annuncio n. 15 del 2024), l'Amministrazione statale delle imposte ha compilato la versione 2024C della biblioteca delle aliquote di rimborso dell'imposta sulle esportazioni (di seguito denominata "biblioteca"). Le questioni rilevanti sono notificate come segue:

 1. La libreria si trova nella directory "Program Release" del sistema FTP controllabile dell'Amministrazione statale delle contribuzioni. Si prega di scaricarla in tempo per aggiornare il sistema di controllo dei rimborsi fiscali all'esportazione e di distribuirla tempestivamente alle imprese di esportazione.

 2. Tutte le regioni devono applicare rigorosamente i tassi di riduzione delle imposte sulle esportazioni e vietare rigorosamente le modifiche non autorizzate ai tassi di riduzione delle imposte sulle esportazioni. In caso di violazioni, i responsabili saranno chiamati a risponderne.

 3. Eventuali problemi riscontrati durante l'attuazione devono essere segnalati tempestivamente all'Amministrazione statale delle imposte (Dipartimento delle imposte sui beni e sul lavoro).

In sintesi, gli ultimi adeguamenti delle politiche di riduzione delle imposte sulle esportazioni annunciati dal Ministero delle Finanze e dall'Amministrazione statale delle imposte includono principalmente la cancellazione delle riduzioni delle imposte sulle esportazioni per i materiali in alluminio e rame, nonché per gli oli e i grassi chimicamente modificati provenienti da animali, piante o microrganismi. Inoltre, il tasso di sconto sulle esportazioni per alcuni prodotti petroliferi raffinati, prodotti fotovoltaici, batterie e prodotti minerali non metallici sarà ridotto dal 13% al 9%, a partire dal 1° dicembre 2024.

Questi adeguamenti mirano a promuovere la trasformazione delle industrie nazionali verso uno sviluppo di alta qualità, a ridurre la dipendenza dai mercati esterni e a facilitare l'ottimizzazione e l'aggiornamento delle strutture industriali. I cambiamenti di politica riflettono la regolamentazione delle industrie ad alto consumo energetico o altamente inquinanti e rafforzano il meccanismo di sopravvivenza del mercato, adattandosi alla nuova normalità dello sviluppo economico e raggiungendo un nuovo livello di equilibrio nella circolazione economica. Riducendo o annullando gli sconti fiscali sulle esportazioni, le imprese sono incoraggiate ad aumentare il valore aggiunto dei loro prodotti, a promuovere la riqualificazione industriale e a ridurre la produzione e l'esportazione di prodotti con un elevato consumo di risorse e rischi significativi di inquinamento ambientale guidando le industrie verso uno sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio. Questa trasformazione delle politiche aiuta a ottimizzare il contesto commerciale, ad alleviare ali oneri fiscali e a migliorare la posizione della Cina nella catena del valore globale.

PHC Advisory è in grado di offrirvi un supporto completo sulle questioni riguardanti gli affari in Cina o su qualsiasi altro problema che la vostra azienda possa affrontare. Se desiderate saperne di più sulle politiche rilevanti per la vostra attività in Italia o in Asia, contattateci all'indirizzo info@phcadvisory.com. 

PHC Advisory è una società di DP Group: un conglomerato internazionale di servizi professionali con circa 100 professionisti esperti in tutto il mondo. Offriamo servizi completi di consulenza fiscale, contabile e finanziaria, tra cui la supervisione finanziaria, l'audit finanziario, l'audit interno, il controllo interno sul reporting finanziario e il supporto per i bilanci certificati e le revisioni annuali, garantendo la trasparenza e la conformità finanziaria dei clienti. 

Il contenuto di questo articolo è fornito solo a scopo informativo, la consulenza finanziaria deve essere adattata alle circostanze specifiche caso per caso e il contenuto di questo articolo non vincola legalmente PHC Advisory con il lettore in alcun modo. 

Se volete saperne di più su come fare affari in Cina, date un'occhiata ai nostri articoli precedenti:

• Discussione sul Permesso di Lavoro dei Cittadini Stranieri e la loro Carta di Sicurezza Sociale

• Policy di rimborsi IVA in Cina per i beni d'esportazione