Le aziende che hanno sede al di fuori del Vietnam (cioè sono prive di una propria persona giuridica in Vietnam) e forniscono beni e servizi in Vietnam, hanno il dovere di essere a conoscenza dell’imposta sugli appaltatori stranieri (FCT). L'FCT può essere semplicemente visto come una ritenuta alla fonte in Vietnam, poiché le società registrate in Vietnam (comprese le imprese di proprietà straniera) pagano l'FCT per conto di un appaltatore straniero essenzialmente trattenendo una porzione dei pagamenti di origine vietnamita verso gli appaltatori stranieri.
Le entità commerciali senza una stabile organizzazione in Vietnam, e gli imprenditori stranieri, indipendentemente dal fatto che siano o non siano residenti in Vietnam, sono soggetti alla FCT. L'imposta sugli appaltatori stranieri non è un'imposta distinta, ma rientra piuttosto nel quadro delle ritenute alla fonte. La FCT riguarda principalmente due tipi di imposte: l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e l'imposta sul reddito. In caso di appaltatori individuali stranieri, questi pagheranno l'IVA e l'imposta sul reddito delle persone fisiche (con la rispettiva aliquota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche applicabile in Vietnam), mentre gli appaltatori aziendali stranieri pagheranno l'IVA e l'imposta sul reddito delle società (CIT).
Inoltre, è importante capire quale sia l’ammontare (o base) soggetto a IVA e imposta sul reddito, quando si parla di imposta sugli appaltatori esteri. Tutti i servizi, o servizi relativi a beni, forniti da appaltatori o subappaltatori stranieri (in base a contratti o subappalti), e che sono fruiti in Vietnam, saranno soggetti all'IVA vietnamita. Per quanto riguarda la CIT e l'imposta sul reddito delle persone fisiche, il reddito generato dalla fornitura di beni, servizi, e servizi in relazione a beni in Vietnam, ricevuto in base a un contratto tra un contraente straniero e una societa’ vietnamita, sarà soggetto all'imposta sul reddito vietnamita.
Le imprese straniere che sono soggette alla FCT e non hanno una stabile organizzazione in Vietnam non possono direttamente versare le relative imposte, in quanto non sono soggette alla tassazione vietnamita e non sono contribuenti registrati in Vietnam. Pertanto, le società nazionali pagheranno FCT alle autorità fiscali per conto degli appaltatori stranieri. In questo caso, e per questo motivo, la FCT è considerata una ritenuta alla fonte. Le aliquote applicabili sono stabilite nella circolare n. 103/2014/TT-BTC emessa dal Ministero delle finanze nel 2014. Tali aliquote possono essere interessate dagli accordi contro doppia imposizione in vigore tra il Vietnam e i vari paesi del mondo.
In sintesi, l'imposta sugli appaltatori stranieri non è un'imposta separata, ma piuttosto è considerata un meccanismo per applicare l'imposta sul reddito delle società, l'imposta sul reddito delle persone fisiche, e l'imposta sul valore aggiunto, alle realtà commerciali straniere che hanno entrate provenienti dal mercato vietnamita, ma senza una persona giuridica in Vietnam.
Affinché le transazioni finanziarie siano trasparenti e accurate, le società e i professionisti stranieri devono avere una chiara comprensione dell'imposta sugli appaltatori esteri. Se avete dubbi in merito, non esitate a contattarci a info@phcadvisory.com per ulteriori informazioni.