Nel corso del 2023, il sistema fiscale cinese ha subito una profonda trasformazione, caratterizzata da riforme strategiche e iniziative finalizzate a stimolare la crescita economica e sostenere settori chiave. Queste riforme hanno riflesso l'impegno del paese nel promuovere le piccole e micro imprese (PMI), rafforzare gli investimenti esteri e incentivare la ricerca e lo sviluppo (R&D).

Riforme Cruciali nelle Politiche Fiscali del 2023

Una delle riforme più significative nell'ambito fiscale del 2023 è stata l'introduzione dell'esenzione dall'IVA per i contribuenti di piccole dimensioni. Tale misura, rivolta alle entità con vendite mensili inferiori a 100.000 RMB, ha lo scopo di ridurre il carico fiscale sulle PMI, in riconoscimento del loro fondamentale apporto all'economia. In aggiunta a ciò, il governo cinese ha adottato politiche fiscali favorevoli nel campo dell'Imposta sul Reddito delle Società (Corporate Income Tax o CIT). Le PMI con un reddito imponibile annuo inferiore a 1 milione di RMB hanno beneficiato di un'aliquota CIT ridotta al 5%. Parimenti, per gli imprenditori individuali è stato applicato un taglio del 50% dell'Imposta sul Reddito Individuale (Individual Income Tax o IIT). Nel contesto del rafforzamento dell'ecosistema innovativo nazionale, il governo ha incrementato la percentuale di super deduzione per le spese in R&D portandola al 100%, rispetto al precedente 75%. Questa modifica normativa mira a stimolare un incremento degli investimenti in R&D in diversi settori industriali. Inoltre, è stato fornito un supporto specifico alle imprese di manifattura avanzata mediante politiche di deduzione dell'IVA mirate, sottolineando così l'accento strategico posto sull'innovazione nei settori tecnologicamente avanzati.

Tassazione sugli Stranieri in Cina

Nel corso dell'anno, i lavoratori stranieri residenti in Cina hanno beneficiato di notevoli agevolazioni fiscali, tra cui l'estensione delle esenzioni su determinati benefici accessori fino al 2027. Parallelamente, il governo ha perfezionato gli standard per le deduzioni fiscali speciali, ampliandole per includere spese legate all'assistenza all'infanzia, all'educazione e al sostegno agli anziani. Questi adeguamenti nelle politiche fiscali dimostrano un impegno mirato a rispondere efficacemente alle esigenze sia dei residenti che dei non residenti nel paese, confermando l'attenzione della Cina verso un'equa gestione fiscale per tutte le categorie di lavoratori.

Evoluzione Economica 2023 e Prospettive 2024

La Central Economic Work Conference (CEWC), svoltasi in dicembre del 2023, ha rappresentato un momento cruciale nella definizione delle direttive economiche della Cina per il 2024, con un enfasi particolare sulla crescita. Tale direzione è in armonia con la tendenza di ripresa osservata nell'economia cinese post-COVID-19, una prospettiva condivisa anche dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), che ha incrementato la previsione di crescita della Cina al 5,4 percento per l'anno. Le strategie delineate dalla CEWC per il 2024 si focalizzano sull'innovazione tecnologica, la stimolazione della domanda interna, la riforma dei sistemi fiscali e tributari, e la stabilizzazione del settore finanziario. Questo orientamento costituisce una prosecuzione naturale delle rilevanti modifiche apportate al sistema fiscale nel 2023, delineando una strategia coerente che integra gli aggiustamenti della politica fiscale con obiettivi economici più estesi.

Allineamento della STA con le Direttive CEWC

Nel dicembre del 2023, l'Amministrazione Statale delle Tasse (STA), sotto la guida del Direttore Hu Jinglin, ha tenuto un'importante riunione del Comitato del Partito. Lo scopo di questa riunione era quello di assicurare un'efficace conformità con le direttive emanate dalla CEWC. Tale incontro ha avuto un ruolo fondamentale nell'armonizzare le politiche fiscali con la visione strategica delineata dal Presidente Xi Jinping e con le iniziative concrete proposte dal Premier Li Qiang. Durante la riunione, sono state affrontate questioni chiave, quali la realizzazione di tagli fiscali mirati, in particolare nei settori del tecnologico e del manifatturiero, nonché il potenziamento del sistema fiscale a favore dell'ambiente. Queste discussioni riflettevano l'impegno continuativo del governo nel sostenere uno sviluppo di alta qualità e nel preservare un mercato nazionale regolamentato, competitivo e aperto. L'adesione della STA a queste direttive ha evidenziato l'efficace integrazione delle politiche fiscali con gli obiettivi economici più ampi della nazione, come delineato nel CEWC.

Prospettive Future e Obiettivi Economici

Per l'anno 2024, la Repubblica Popolare Cinese ha delineato piani strategici per rafforzare il commercio internazionale e attrarre investimenti esteri, attraverso lo sviluppo di nuovi motori di crescita per il commercio estero e la salvaguardia della stabilità complessiva dell’economia. Tale orientamento si allinea perfettamente con l'espansione del commercio in settori quali i prodotti semilavorati, l’erogazione di servizi, il commercio digitale e le esportazioni di e-commerce transfrontaliere, consolidando la correlazione tra le politiche fiscali nazionali e gli obiettivi economici più estesi.

Conclusione

In conclusione, l'esame approfondito del quadro fiscale cinese del 2023 e le proiezioni economiche per il 2024 rivelano una strategia completa e versatile, mirata a promuovere la crescita economica. Tale strategia si concentra sul sostegno delle PMI e sugli investimenti esteri, sul potenziamento dell’R&D e sull'attuazione di politiche fiscali specifiche. Questo approccio mette in rilievo l'importanza vitale dell'innovazione tecnologica e del consumo interno come pilastri per il rilancio economico e per un progresso sostenibile. Inoltre, dimostra una sinergia efficace tra le riforme della politica fiscale e gli obiettivi economici più estesi.

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Se volete saperne di più sulle regolamentazioni in Cina, date un'occhiata al nostro articolo precedente:

·   Il Sistema Fiscale Cinese nel 2023: Tre Aspetti Chiave