L'adozione recente di un regime fiscale agevolato, caratterizzato da un'aliquota d'imposta sul reddito delle società ridotta al 15% per determinate imprese operative all'interno della Zona di Cooperazione per l'Innovazione Scientifica e Tecnologica Shenzhen - Hong Kong Hetao (HTCZ), costituisce un traguardo significativo nell'ambito della politica fiscale della Repubblica Popolare Cinese, orientata alla promozione dell'innovazione e al progresso tecnologico. Questa politica, attiva in maniera retroattiva a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2027, è stata proclamata congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze Municipali di Shenzhen, dall'Amministrazione Statale di Tassazione (STA) e dal Dipartimento di Tassazione Municipale di Shenzhen. Tale iniziativa riflette l'impegno strategico del governo cinese nell'impiego di incentivi fiscali volti a favorire lo sviluppo economico, attrarre talenti di spicco e mantenere una posizione di vantaggio nel contesto tecnologico internazionale.

L'aliquota CIT agevolata, fissata al 15% rispetto all'aliquota standard del 25%, è destinata alle imprese operanti in settori designati all'interno dell'HTCZ. Questa misura si inserisce nella strategia più generale della Cina di utilizzare interventi fiscali volti a promuovere lo sviluppo di settori tecnologici chiave e a incentivare la crescita in aree geografiche specifiche. Tale approccio è simile a quello adottato in altre aree di sviluppo del paese, come la Nuova Area di Lingang, situata all'interno della Zona di Libero Scambio Pilota di Shanghai, la Zona di Cooperazione Approfondita tra Hengqin, Guangdong e Macao in Zhuhai, e la Zona di Sviluppo Economico e Tecnologico di Nansha a Guangzhou.

Istituita attraverso un'iniziativa congiunta tra Shenzhen e la Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong nel 2017, l'HTCZ funge da faro per l'innovazione e la collaborazione tecnologica. La zona comprende aree sia a Shenzhen che a Hong Kong, con il segmento di Shenzhen, noto come Shenzhen Park, che copre un'area di 3,02 chilometri quadrati. È all'interno di questa area, in particolare la Zona di Libero Scambio di Futian (FTZ), che verrà applicata l'aliquota CIT ridotta. La FTZ misura 1,35 chilometri quadrati ed è strategicamente posizionata e attrezzata per favorire l'innovazione tecnologica.

I criteri di idoneità per l'applicazione dell'aliquota CIT agevolata sono definiti con precisione, per garantire che tali incentivi siano assegnati a entità che apportano un contributo significativo all'ecosistema dell'innovazione. Affinché le imprese possano accedere a tale agevolazione, è richiesto che generino almeno il 60% del loro reddito totale da settori promossi nel Catalogo delle Aliquote Preferenziali dell'Imposta sul Reddito delle Società all'interno del Parco di Shenzhen dell'HTCZ. È inoltre richiesto che tali soggetti dimostrino di svolgere "operazioni sostanziali" nella Zona di Libero Scambio di Futian, il che comporta un'ampia gestione e supervisione su diverse componenti operative.

Il catalogo dei settori promossi è vasto e abbraccia 12 settori tecnologici chiave, inclusi la scienza e la tecnologia dell'informazione, l'intelligenza artificiale, la scienza dei materiali, le scienze della vita e la produzione avanzata. La definizione di tali aree di interesse manifesta l'aspirazione strategica della Cina di catalizzare il progresso nelle industrie ad alta tecnologia, consolidando la sua competitività a livello internazionale e favorendo lo sviluppo di un'economia incentrata sull'innovazione.

Parallelamente, è stato istituito un regime fiscale agevolato sull'imposta sul reddito delle persone fisiche (IIT) per i residenti di Hong Kong operanti all'interno del Parco di Shenzhen. Tale regime intende mitigare l'onere fiscale per questi soggetti, esonerandoli dall'IIT che eccede l'importo che sarebbero tenuti a versare a Hong Kong, promuovendo così lo scambio di talenti e il contributo allo sviluppo integrato dell'Area della Grande Baia di Guangdong-Hong Kong-Macao (GBA).

Il regime fiscale IIT agevolato integra l'incentivo CIT, prendendo in considerazione le differenze nelle aliquote fiscali progressive tra le due giurisdizioni, le quali potrebbero rappresentare un disincentivo per il trasferimento di professionisti qualificati. Riducendo queste barriere fiscali, la strategia in atto non soltanto incentiva i residenti di Hong Kong a stabilirsi nel Parco di Shenzhen, ma si armonizza anche con le sovvenzioni vigenti volte a reclutare talenti di eccellenza nella Greater Bay Area (GBA), potenziando il ruolo della regione come polo d'innovazione e tecnologico.

In sintesi, l'introduzione di un'aliquota CIT del 15% per le entità idonee all'interno dell'HTCZ, insieme alla politica IIT preferenziale per i residenti di Hong Kong, rappresenta un approccio politico per l’innovazione da parte del governo cinese. Questa politica si avvale di agevolazioni fiscali per stimolare lo sviluppo tecnologico e l'armonizzazione dell'economia, mirando a richiamare esperti qualificati, promuovere finanziamenti nel campo tecnologico e creare un ambiente scientifico attivo e produttivo. Tale approccio rafforza l'immagine della Cina come leader nella tecnologia a livello mondiale e manifesta la sua volontà di perseguire un avanzamento economico durevole.

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• Nuova Legge sulle Società in Cina: Principali Modifiche ed Implicazioni Fiscali

• Misure ATR Shanghai: Rafforzamento delle Politiche Fiscali