Pagamenti all'estero in Cina: I rischi delle rimesse non commerciali
2024-05-30

Per le aziende cinesi, i pagamenti all'estero, in particolare quelli ai fornitori di servizi transfrontalieri (rimesse non commerciali), hanno rappresentato un compito complesso e impegnativo. Questo articolo esplora questi rischi potenziali e fornisce indicazioni basate su un reale caso studio.

 

Caso Studio

 

Una società effettua regolarmente pagamenti per servizi di progettazione a fornitori esteri. L'entità del singolo pagamento era inferiore a 50.000 dollari USA, il che ha portato la banca a richiedere solo fatture proforma. Le fatture sono state fornite e i pagamenti sono stati effettuati. Tuttavia, anni dopo, il cliente ha ricevuto una notifica fiscale che richiedeva imposte aggiuntive per oltre 1 milione di CNY per i pagamenti transfrontalieri degli ultimi tre anni. Le autorità fiscali hanno richiesto il pagamento immediato dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) e dell'imposta sul reddito delle società (CIT) entro 15 giorni.

 

Le nostre soluzioni

 

PHC ADVISORY ha condotto un'analisi completa dei pagamenti transfrontalieri effettuati in passato dal cliente. Esaminando meticolosamente le circostanze specifiche di ogni transazione, siamo stati in grado di negoziare con l'ufficio delle imposte. Alla fine, l'ufficio delle imposte ha rinunciato all'obbligo di trattenere il CIT e alle relative sanzioni. L'azienda deve pagare solo la ritenuta d' imposta obbligatoria, che è l'IVA a priori e può essere compensata con l'IVA versata in futuro.

 

Formazione del personale finanziario: Abbiamo anche fornito al team finanziario dell'azienda una preparazione sulla corretta documentazione per i futuri pagamenti trasversali. Questo include la raccolta dei documenti di supporto necessari e l'utilizzo dell'ufficio fiscale elettronico per la dichiarazione legale e l'archiviazione di ogni rimessa.

 

Aspetti principali

 

Questo caso evidenzia l'importanza di una documentazione adeguata e del rispetto delle norme fiscali per le rimesse non commerciali transfrontaliere. Ecco quali sono le procedure consigliate:

 

• Raccogliere una documentazione completa: Non solo fatture proforma, ma anche contratti dettagliati che illustrino i servizi forniti e il loro valore.

• Compilazione puntuale dell'imposta per via elettronica: dichiarazione e presentazione corretta nel sistema elettronico dell'ufficio delle imposte per la rimessa.

• Consultarsi con i professionisti del settore fiscale: Assicurare la conformità con tutte le normative fiscali vigenti per le rimesse non commerciali.

 

Seguendo questi passaggi, l'azienda ha potuto affrontare le complessità delle rimesse interbancarie non commerciali e contenere i potenziali rischi fiscali.

 

PHC Advisory è in grado di offrirvi un supporto completo sulle questioni riguardanti gli affari in Cina o su qualsiasi altro problema che la vostra azienda possa affrontare. Se desiderate saperne di più sulle politiche rilevanti per la vostra attività in Italia o in Asia, contattateci all'indirizzo info@phcadvisory.com.

 

PHC Advisory è una società di DP Group: un conglomerato internazionale di servizi professionali con circa 100 professionisti esperti in tutto il mondo. Offriamo servizi completi di consulenza fiscale, contabile e finanziaria, tra cui la supervisione finanziaria, l'audit finanziario, l'audit interno, il controllo interno sul reporting finanziario e il supporto per i bilanci certificati e le revisioni annuali, garantendo la trasparenza e la conformità finanziaria dei clienti.


Il contenuto di questo articolo è fornito solo a scopo informativo, la consulenza finanziaria deve essere adattata alle circostanze specifiche caso per caso e il contenuto di questo articolo non vincola legalmente PHC Advisory con il lettore in alcun modo.


Se volete saperne di più su come fare affari in Cina, date un'occhiata ai nostri articoli precedenti:

 

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